Forse là, dove danzano i girasoli

Forse là, dove danzano i girasoli

di Fondazione Dominato Leonense

25 marzo 2013

 

Proseguono gli appuntamenti della rassegna “Parole con the’”, salotto letterario a cura della Biblioteca Richeriana del Dominato Leonense. In occasione della Festa del Papà, Martedì 19 marzo alle ore 15.00, la scrittrice lenese Anna Maria Boselli Santoni presenta il suo ultimo lavoro “Forse là, dove danzano i girasoli”.

FORSE LA DOVE DANZANO I GIRASOLI, ANNA BOSELLI SANTONIUna storia vera, una testimonianza storica di un amore che va oltre la morte.
Il romanzo è un omaggio letterario alla memoria del padre mai incontrato e può considerarsi il frutto dell’atto, da parte dell’autrice, di andare oltre l’idea inaccessibile e lontana in cui era relegata la figura paterna.

E’ la storia della breve vicenda d’amore di due giovani sposi separati per sempre dall’atrocità della guerra: Rico, giovane uomo inghiottito dalla gelida steppa nella campagna di Russia, e Palmira, ragazza rimasta vedova ancora prima di dare alla luce il frutto del loro amore. Ed è proprio la figlia, l’autrice ,che tiene legati gli sposi entro un amore che nemmeno la morte può spegnere.

Fanno da sfondo le storie delle vite familiari e della comunità in cui si sviluppa l’intera vicenda; situazioni di gente comune, umile, che affronta le difficoltà giorno per giorno.
La vicenda infatti si innesta in quella di un intero paese, Leno, e anche grazie al dialetto e ai riferimenti concreti alla vita quotidiana, si ha l’impressione di essere catapultati all’interno del romanzo e di vivere, insieme ai protagonisti, il paese, i suoi profumi e la sua gente.
Benché l’autrice racconti la sua storia e quella dei suoi genitori, la testimonianza diventa una condanna di qualsiasi guerra: nonostante morti tragiche, nonostante gli orrori della guerra, il romanzo è un canto alla vita, alle tradizioni, alla famiglia e alla patria.

L’incontro è moderato dalla prof.ssa Giusy Ricchiuti.

 

Anna Maria Boselli Santoni è nata e vive a Leno, in provincia di Brescia.
Maestra e teologo laico, è sposata con Martino Santoni, ha 4 figli e 6 nipoti. Compie frequenti viaggi tra Germania e Svizzera, ama scrivere, dipingere e studiare. Passioni, queste, che coltiva da sempre e che oggi attraverso opere edite condivide con il pubblico.
Ha pubblicato le raccolte di poesie “Spegni il motore, ascolta!” e “Dolce granata un fascio di rose” (2011) e i romanzi ”Il viaggio e il ricordo” e “Rosetta e le ciambelle” (2012).

 

La rassegna “Parole con.. the’”

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