Tradizioni e superstizioni della Bassa Bresciana

Tradizioni e superstizioni della Bassa Bresciana

di Fondazione Dominato Leonense

19 luglio 2012

 

Una raccolta di storie e superstizioni contadine, che raccontano la Bassa Bresciana nei primi decenni del Novecento. Questo è “Tradisiù e superstisiù dèla Bàsa Bresàna” del Maestro Tomaso Romano che, con questo volume pubblicato a luglio 2012, ha voluto proseguire le ricerche iniziate nei suoi precedenti lavori: “’na quàt paròla dèla Bàsa Bresàana” (1988) ed “Emosiù e fragrànsa” (2002).

Tomaso romanoTestimonianze e aneddoti piacevoli da leggere; curiosità che si erano perse nella memoria del tempo che contribuiscono a far apprezzare ancora di più il nostro territorio e quanto i nostri avi hanno fatto per costruire la società in cui oggi noi viviamo.

L’autore, oggi novantaquattrenne, è un autentico maestro del dialetto bresciano; nei suoi libri, oltre a rispettare le precise regole per una scrittura corretta, veste i panni del fedele narratore delle usanze della Bassa Bresciana. Scrive nella premessa: “Il dialetto è, in un certo senso, osservatorio, memoria, comunicazione e proposta, per farci nascere il desiderio di non buttare il passato e per non illuderci di reinventare tutto il nuovo.”

Il libro è suddiviso in due parti: le tradizioni e le superstizioni. A fianco di ogni testo dialettale c’è la traduzione in lingua italiana.

La pubblicazione è stata promossa dalla Fondazione Dominato Leonense di Leno, dove si può trovare per l’acquisto (costo 10 euro).

 

I libri sono disponibili presso i nostri uffici:  
Via Marconi 28 – Leno
Dal lunedì al Venerdì, dalle 8.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.00
Oppure contattandoci al num. 331-6415475

 

Con la Fondazione Dominato Leonense, il maestro Tomaso Romano ha pubblicato altri volumi:

 

vocabolario bresciano-italiano

…’na quàt paròla dela Basa Bresana 

Versione ampliata nel 2013 del vocabolario edito da Cassa Padana nel 1998, oggi aggiornato con nuovi lemmi. La nuova edizione non è soltanto una semplice raccolta di parole. Nelle prime pagine si trovano le note per entrare nel merito della grafia del dialetto, accompagnate da consigli pratici di pronuncia. Il dialetto infatti possiede regole di scrittura e dizione ben precise: ogni lemma quindi è spiegato sia mediante la definizione sia attraverso espressioni e modi di dire che aiutano a comprenderne meglio il significato e l’utilizzo.

 

 

 

Immagine corpo TRMigå töt, ma ‘n pó dè töt

Pubblicato in versione e-book nel 2014, raccoglie numerose storie e aneddoti, Situazioni, consuetudini e usanze di un tempo ormai scomparso.  E’ arricchito da una video-intervista al Maestro Romano e dalla lettura di alcune poesie.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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