“Lettera all’amico vescovo”: a Cremona

Venerdì 29 novembre, alle 17.30, presso il Seminario di Cremona, sarà presentato il secondo libro postumo di Luisito Bianchi:  “Lettera all’amico vescovo”. Scritto fra Viboldone e Vescovato in meno di un anno – i quattro taccuini che lo racchiudono sono infatti datati 9 giugno 1998 il primo, 26 gennaio 1999 l’ultimo – questo libro rappresenta un pretesto per tornare sulle note della gratuità del ministero, tema più volte declinato dall’autore in varie formule letterarie.

lettera all'amico vescovoPuò un prete servire liberamente e gratuitamente il Vangelo nella Chiesa se riceve uno stipendio per il ministero che svolge, se quel dono di grazia ricevuto diventa oggetto di un contratto?
Questo interrogativo attraversa le pagine della profetica Lettera che don Luisito Bianchi – «profondamente uomo, prete, incarnato nel Vangelo e nella storia» – indirizza idealmente all’amico vescovo.

Come scrive don Marco D’Agostino nella postilla:Lettera all’amico vescovo cerca amici, amici della Gratuità, del Vangelo, della vita vissuta in modo libero. La Gratuità del ministero cerca discepoli che sappiano mettere mano all’aratro e non tornare indietro (Lc 9,62). Questo è il senso della sua pubblicazione

La presentazione sarà affidata a coloro che sono stati amici di Luisito per lunghi anni: prof. Palmiro Alquati di Vescovato e Aldo Gasparini, presidente dell’Associazione Amici di Viboldone. Interverranno don Marco D’Agostino, curatore dell’opera, e Pier Carlo Rizzi, segretario del Fondo Luisito Bianchi.

 

Luogo:
Seminario di Cremona
Via Milano 5

Per informazioni: Tel. 030-9038463

 

 

 

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